Il borgo era abitato già nella preistoria, come dimostrato dal ritrovamento di reperti paleolitici a Follina e mesolitici a Valmareno; in epoca romana era strada di passaggio della via Claudia Augusta, che collegava la Germania ad Altino, mentre in epoca medievale divenne un antico centro politico e amministrativo della contea di Valmareno.

Tra le attrazioni principali del borgo di Cison c’è senza dubbio il meraviglioso castello Brandolini del XII secolo, anche detto Castelbrando, un complesso fortificato attraversato dalle rinomate “vie dell’Acqua” e dove ha dimora il “cedrus libai”, un antico e gigantesco platano compreso nella lista dei 22.000 alberi monumentali italiani. Oggi qui sorge un elegante hotel. Alla famiglia Brandolini si deve pure la creazione delle cantine che sono ancora il vanto del paese.

Il cuore del centro storico è Piazza Roma, sulla quale si affacciano edifici di grande importanza architettonica: la chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta con la sua nobile architettura settecentesca, Palazzo Barbi, sede del comune, il teatro la Loggia e il Museo della radio d’Epoca.

Anche i dintorni di Cison sono di notevole interesse. Appena fuori dal comune e lungo la Valmarena, infatti, si incontrano il Lago di Lago e Lago di Santa Maria, le verdi colline del Prosecco e il torrente Rujo, che raggiunge le vecchie zone dei mulini.

La nota “Via dei Mulini”, in particolare, ricostruisce la realtà artigianale del borgo attraverso un itinerario che risale la valle del fiume Rujo per raggiungere vecchi lavatoi, canalette e antichi mulini, appunto. Proseguendo lungo il sentiero naturalistico è possibile raggiungere anche il Bosco delle Penne Mozze, un’area estesa su 16.000 metri quadri di terreno e su cui sorge un memoriale per ricordare i caduti alpini nati in provincia di Treviso. Nei dintorni del Bosco, in prossimità della Valle di San Daniele, è da non perdere anche la “Grotta del Ciclamino” conosciuta come “bus de la grata”, famosa per le sue stalattiti e stalagmiti.

Una visita a Cison di Valmarino è d’obbligo per gli appassionati di oggetti vecchi e antichi mestieri. Ad agosto infatti si tiene Artigianato Vivo, una manifestazione di portata nazionale che ospita decine di artigiani e maestri che si esibiscono nella creazione di incantevoli manufatti. Durante i giorni della kermesse il borgo si accende ospitando concerti, rievocazioni storiche, mostre ed eventi enogastronomici.

La zona di Cison di Valmarino è famosa anche per la produzione dei salumi di Follina. Proprio a Cison è presente un salumificio che vanta quarant’anni di tradizione e che propone le degustazioni della produzione biologica locale, accompagnata da ottimi calici di vino.